venerdì 12 ottobre 2007

Paul Holman e Lucy Rivello avviano una class action contro Apple

Paul Holman e Lucy Rivello hanno avviato una class action contro Apple, richiedendo 1,2 miliardi di dollari di danni, accusando la casa di Cupertino di aver artificiosamente impedito l'utilizzo dell'iPhone con altri operatori oltre a AT&T.



Nella class action è inoltre riportato: "Apple ha espressamente progettato l'aggiornamento 1.1.1 per disabilitare le applicazioni prodotte da terze parti e disabilitare le SIM sbloccate, e per creare barriere tecniche alla installazione di nuovi applicativi di terze parti o allo sblocco delle schede SIM".

Un'azione collettiva, che negli Stati Uniti è conosciuta come "class action" inglese, è un'azione legale condotta da uno o più soggetti che, membri della classe, chiedono che la soluzione di una questione comune di fatto o di diritto avvenga con effetti ultra partes per tutti i componenti presenti e futuri della classe. Gli altri soggetti della medesima possono chiedere di non avvantagiarsi dell'azione altrui (esperendone una propria) esercitando l'opt-out right, oppure possono rimanere inerti avvantaggiandosi dell'attività processuale altrui che avviene sulla base del modello rappresentativo. Con l'azione rappresentativa (class actions) si possono anche esercitare pretese risarcitorie per esempio nei casi di illecito plurioffensivo, ma lo strumento oltre alle ben note funzioni di deterrenza realizza anche indubbi vantaggi di economia processuale e di riduzione della spesa pubblica .


da: http://news.yahoo.com

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